Frutto della collaborazione tra le Diocesi Marchigiane, questo progetto celebra la ricchezza – ancora troppo poco conosciuta – del nostro patrimonio artistico sacro. Partecipano 13 musei, ognuno ospitando un’opera iconica dedicata alla Madonna, da scoprire lungo un itinerario che attraversa tutta la nostra terra: un vero e proprio Pellegrinaggio Giubilare alla ricerca della “Bellezza della vita che nasce”.
Il vescovo delegato per i Beni culturali della Conferenza Episcopale Marchigiana, mons. Massara nel presentare l’iniziativa ha affermato: «Nel cammino verso il Giubileo del 2025, alla luce della Bolla papale Spes non confundit, anche le Chiese delle Marche desiderano offrire un segno concreto di speranza e bellezza. Per questo, dal 14 luglio al 30 novembre, tutte le diocesi marchigiane inaugureranno la mostra sul tema: “Il dono della maternità. La bellezza della vita che nasce”».
La maternità di Maria non è solo un tema devozionale, ma un ponte tra arte, fede e storia. Attraverso le tre opere selezionate in ciascun museo: emergerà la forza evocativa di immagini che parlano di cura, protezione e speranza.
Si racconterà come, nella tradizione cristiana, l’incarnazione abbia compiuto la salvezza dell’umanità proprio attraverso il grembo di Maria.
Ogni tappa offrirà una tappa di riflessione e di bellezza.
Ospitare una mostra diffusa in una Regione che custodisce a Loreto il Santuario dell’Incarnazione significa moltiplicare il senso del pellegrinaggio:
Spirituale, perché riafferma il legame profondo con il mistero dell’Incarnazione.
Culturale, perché valorizza capolavori spesso poco accessibili, aprendoli a un pubblico più vasto.
Le opere saranno visibili presso i Musei Diocesani secondo le modalità e gli orari previsti per ogni Museo.
Sarà presto online il sito dedicato e il calendario completo delle aperture e delle visite guidate.
Conclude Mons. Nazzareno Marconi, Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana:
«Percorrere le Marche alla scoperta di questi capolavori d’arte, di fede, di bellezza e di tradizione è un’esperienza unica: la bellezza della maternità divina ci ricorda che la salvezza si è compiuta nel dono di un Figlio. Non lasciamo che questo tesoro resti nascosto, ma viviamo insieme un Pellegrinaggio di speranza e di grazia».
La straordinaria realizzazione di questa iniziativa, segna l’avvio di una rete museale regionale ecclesiale, unica nel panorama nazionale e configurabile come autentico modello di unità e comunione tra le Chiese locali.
dFG
